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Le prime mostre d'arte dell'anno

Questi primi due mesi del 2024 mi hanno già dato molte soddisfazioni in tema di mostre ed esibizioni d'arte.


Tralasciando la meravigliosa finestra del viaggio a Parigi fatta a inizio mese, dove per la prima volta ho potuto visitare la Fondazione Louis Vuitton, l'Orangerie, la galleria Maeght in centro città e la Bourse del Commerce, anche qui a Milano ho avuto modo di dedicarmi alle prime mostre d'arte e fotografia, due delle quali ancora visitabili fino al mese di Marzo, di cui volevo parlare per condividere e diffondere una delle mie passioni.


Parto dalla mostra sicuramente più nota e pubblicizzata, in Triennale, si tratta della prima mostra personale in Italia dedicata all'artista Ron Mueck, australiano: sei opere di forte impatto situale all'interno della Fondazione.




Visitare Triennale in una domenica sera invernale, con il cielo nero fuori e queste opere a riempire le stanze non solo della loro forma ma anche del loro particolare odore è stata una forte esperienza: all'uscita da Triennale mi sono come ritrovata per un po' di tempo in uno strano spazio-tempo.

Queste le emozioni che mi regala l'arte contemporanea, specie se lo spazio dove fruirla è molto vasto e vi girano poche persone grazie alla giusta scelta d'orario, cosa assolutamente non trascurabile.



Passo ora ad una delle mie Gallerie preferite in città, molto vicina a casa: Cadogan Gallery, dove ho visitato l'esposizione "IX" dell'artista Richard Zinon.

Non conoscevo l'artista, ma ogni volta mi fido della sapiente scelta operata dalla Galleria e mi reco per scoprire appunto nomi che altrimenti non avrei modo di conoscere. Le opere di Zinon mi hanno affascinata per la loro profondità, per le pennellate e i toni usati.


richard zinon

Ricordo che le opinioni espresse si basano solo su una mia componente emotiva e assolutamente non tecnica, poiché non ho conseguito studi in materia d'arte approfonditi, perciò tutto quanto riferisco è assolutamente personale e vuole parlare ad un pubblico differenziato per invogliare a frequentare e conoscere queste realtà sebbene non ci si senta pronti a capirne il messaggio poiché penso che a chiunque l'arte possa penetrare nell'animo nonostante non si abbiano sufficienti mezzi conoscitivi.



Infine ho visitato la mostra fotografica "Michel Haddi: Beyond Fashion" proposta dalla mia amata 29ARTINPROGRESS Gallery, di cui già ho parlato in un precedente articolo che aggiungerò nella parte sottostante del post.


Amo le fotografie di moda, le trovo una delle forme d'arte più libere e creative, nello stesso tempo fortemente ancorata alla realtà della vita e dei cinque sensi.

Per me è una passione relativamente giovane, nata scoprendo appunto questa Galleria dopo essermi trasferita a Milano e dopo aver visitato l'Armani Silos.


Le fotografie di Michel Haddi sono assolutamente da aggiungere ai miei preferiti, qui una selezione di quelle che mi hanno più affascinata.





La mostra in Triennale su Ron Mueck chiuderà il 10 Marzo, la mostra alla 29ARTINPROGRESS Gallery su Michel Haddi, invece, sarà disponibile fino al 16 Marzo.


Ricordo che ogni foto vista in questo articolo è stata realizzata da me sul posto, durante la visita delle mostre.




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